LA STORIA DEGLI ARCAZZI
Una grandiosa testimonianza del periodo romano di Anagni è costituita dalle “terme di Piscina”, un capolavoro di architettura del I secolo d. C., fatto costruire dal cittadino anagnino Fabio Valente. Amico dell’imperatore Nerone, studiò nei migliori collegi romani. Sin da giovanissimo si dimostrò molto esperto nell’uso delle armi ed impareggiabile stratega militare. Divenne ben presto legato imperiale presso la prima Legione Germanica di Virginio Rufo. Di carattere volitivo ed ambizioso, diventò un personaggio di grande importanza nella Roma del tempo.
Antagonista degli imperatori Galba, Ottone e Vespasiano, raggiunse la sua maggior gloria quando prese il comando supremo di tutte le Legioni Romane in difesa dell’imperatore Vitellio. Era circa il 65 dC. e Fabio Valente, tornato ad Anagni, volle rendere omaggio alla sua città ed ai suoi concittadini, facendo costruire a sue spese le terme pubbliche di “Piscina’ nella zona Val fredda. Questa imponente opera fu edificata in sei anni nel vasto Vallo che, partendo dalla base delle mura romane di Servio Tullio, si estendeva in un lungo corridoio di colonnati fino a raggiungere la zona Tufoli (300 metri più in alto). Il luogo fu scelto per la ricchezza di acque che confluivano nel seddetto vallo detto poi di “Piscina”, benché fosse la meno indicata per l’infelice posizione climatica.
Fabio Valente morì dopo qualche tempo assassinato dai suoi rivali politici. Gli anagnini, per dimostrargli la loro riconoscenza, eressero all’ingresso delle terme una lapide commemorativa dei suoi meriti verso la città natale. Questa lapide rappresenta uno degli ultimi resti delle grandiose terme che fu possibile salvare prima che un’imponente frana distruggesse ciò che rimaneva dell’insigne monumento romano.
Antagonista degli imperatori Galba, Ottone e Vespasiano, raggiunse la sua maggior gloria quando prese il comando supremo di tutte le Legioni Romane in difesa dell’imperatore Vitellio. Era circa il 65 dC. e Fabio Valente, tornato ad Anagni, volle rendere omaggio alla sua città ed ai suoi concittadini, facendo costruire a sue spese le terme pubbliche di “Piscina’ nella zona Val fredda. Questa imponente opera fu edificata in sei anni nel vasto Vallo che, partendo dalla base delle mura romane di Servio Tullio, si estendeva in un lungo corridoio di colonnati fino a raggiungere la zona Tufoli (300 metri più in alto). Il luogo fu scelto per la ricchezza di acque che confluivano nel seddetto vallo detto poi di “Piscina”, benché fosse la meno indicata per l’infelice posizione climatica.
Fabio Valente morì dopo qualche tempo assassinato dai suoi rivali politici. Gli anagnini, per dimostrargli la loro riconoscenza, eressero all’ingresso delle terme una lapide commemorativa dei suoi meriti verso la città natale. Questa lapide rappresenta uno degli ultimi resti delle grandiose terme che fu possibile salvare prima che un’imponente frana distruggesse ciò che rimaneva dell’insigne monumento romano.
2000 ANNI DI STORIA ....
SE VOLETE
CONTRIBUIRE ALLA RICERCA DI INFO SUGLI ARCAZZI INVIATEMI LE INFO SULLA MIA
CASELLA POSTALE E IO AGGIUNGERO' AL SITO LE INFO FORNITE CON IL NOME DELL'UTENTE
DA SPECIFICARE NELLA MAIL !
MAIL : alberto.trossi@libero.it
MAIL RISERVA : iannionorio@gmail.com