Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Il duomo di Anagni sorge sulla sommità dell'acropoli ed è il risultato di differenti fasi di costruzione. Allo stile romanico si è aggiunto, intorno alla metà del XIII secolo, lo stile gotico. Molto affascinante la parte absidale. Di straordinario interesse è il ciclo di affreschi della cripta . Su una delle pareti esterne è situata una statua di papa Bonifacio VIII. Nel 1160, Alessandro III vi pronunciò la scomunica inferta al Barbarossa e vi fu eletto papa Innocenzo IV. L'interno è prevalentemente gotico, ed è caratterizzato da un pregevole pavimento in stile cosmatesco, dalla Cappella Caetani con un grande sepolcro, dagli affreschi contenuti nella cripta che raffigurano scene dell'Antico e Nuovo Testamento, dal reliquiario di San Tommaso Becket.
Il monastero fu attivo nel XIII secolo: realizzato per volere del cardinale Ugolino di Anagni (che sarebbe poi divenuto papa con il nome di Gregorio IX) fu tra le principali abbazie del soppresso ordine dei florensi ma, perduta la protezione papale, divenne inattiva già sotto il pontificato di papa Bonifacio VIII. La badia è attualmente soggetta a restauro.
- Chiesa di S.Andrea
- Chiesa di S.Angelo
- Chiesa di S. Pancrazio
Architetture civili
Il palazzo comunale, costruito dall'architetto bresciano Jacopo da Iseo nel 1163 venuto ad Anagni qualche anno prima per costituire la Lega Lombarda, è formato dalla giustapposizione di due preesistenti edifici collegati tra loro da un imponente portico su cui poggia la grande Sala della Ragione. Sulla facciata nord si possono ammirare la graziosa Loggetta del Banditore e gli stemmi della Città insieme a quelli della famiglia Orsini e della famiglia Caetani (la famiglia di Bonifacio VIII).
Importante dal punto di vista storico ed architettonico è il palazzo detto "di Bonifacio VIII", nel quale, si narra, il pontefice fu pubblicamente umiliato da Sciarra Colonna durante il duro confronto tra il papa e l'inviato di Filippo il Bello, Guglielmo di Nogaret (l'episodio è passato alla storia come "lo schiaffo di Anagni", anche se probabilmente si trattò di uno "schiaffo" )
Molto interessante è Casa Gigli, un palazzo medievale che ricorda quelli di Palermo. Fu comprata e ristrutturata, verso la metà del XIX secolo, dal pittore svedese Albert Barnekow ed è oggi conosciuta come Casa Barnekow. Si ritiene che la casa possa aver ospitato Dante Alighieri durante una sua permanenza in città.
- Le porte di ingresso al centro storico:
- Porta Cerere;
- Porta S.Maria;
- Porta S.Francesco;
- Porta Tufoli;
- Porta San Nicola
- Monumento ai caduti.
- Arcazzi di Anagni.
- Villamagna.
- Il monumento ai caduti in piazza Cavour è opera di Arno Volterani Prof. Istituto statale d'arte di Anagni
Architetture militari
- Castel S.Giorgio.
- Le mura ciclopiche.
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